Endoterapia
Per la difesa del verde urbano ed ornamentale
Il verde pubblico e privato è un fattore importante e irrinunciabile per la qualità della vita. Occorre gestire adeguatamente e salvaguardare con tempestività e professionalità questo “patrimonio verde” che, a causa delle avverse condizioni di vegetazione dell’ambiente cittadino, per condizioni agronomiche non eccellenti, danneggiamenti ed errate cure (per es. potature drastiche, capitozzature, danni alle radici, ecc.) subisce l’attacco di molteplici avversità tra cui insetti, acari, funghi nonché dell’inquinamento atmosferico.Proteggere le piante della città ed in particolar modo gli alberi corrisponde di fatto a salvaguardare la salute delle persone. Naturalmente, per salvaguardare le piante è necessario non impattare negativamente sulla salute umano e sull’ambiente. Sia la normativa cogente che le richieste del Mercato e dell’Opinione pubblica indicano di impiegare metodi sostenibili che, laddove possibile, limitino l’impatto dei trattamenti fitosanitari, razionalizzandone l’applicazione dei prodotti, riducendone al minimo la dispersione e che non abbiano conseguenze negative sulla salute delle persone e sull’ambiente. Questo obiettivo è raggiungibile applicando i principi della gestione integrata delle avversità delle piante.
Le buone pratiche di IPM (Integrated Pest Management / Gestione Integrata degli Infestanti)
nel verde urbano prevedono:
⦁ L’adozione, ove possibile e preventivamente, di adeguate scelte agronomiche, mezzi genetici, igienici ed impiego di organismi utili per ridurre e prevenire le problematiche.
⦁ L’applicazione di sistemi di monitoraggio e di modelli previsionali delle avversità delle piante.
⦁ L’esecuzione di qualsiasi intervento solo al superamento di soglie critiche, in base ai monitoraggi.
⦁ Scegliere i mezzi di controllo biologico e fisici, se possibile ed applicabile.
⦁ Impiegare prodotti fitosanitari selettivi nei confronti degli organismi utili e a minor rischio per l’uomo e l’ambiente;
⦁ Applicare dosi ridotte di prodotti fitosanitari (in accordo con quanto riportate nelle etichette ministeriali), eseguire un ridotto numero di trattamenti, eseguire trattamenti localizzati per non aumentare il rischio di sviluppo di meccanismi di resistenza;
⦁ Attuare strategie anti-resistenza in modo da massimizzare l'efficacia dei prodotti, ad esempio applicando formulati con diversi meccanismi di azione.
⦁ Verificare il grado di successo delle strategie di difesa applicate.
Riferimenti normativi sui Prodotti Fitosanitari
ed uso sostenibile:
⦁ Regolamento CE 1107/2009, immissione in commercio dei PF
⦁ Direttiva 2009/128/CE, che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi (prodotti fitosanitari);
⦁ Decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150, che attua in Italia la direttiva 2009/128/CE;
⦁ Decreto 22 gennaio 2014, che adotta il Piano di Azione Nazionale (PAN) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n.150.
⦁ Disposizioni regionali e locali / limitazione nell’uso dei pesticidi anche in ambito EXTRA-AGRICOLO
⦁ Nel corso del 2019-2020, il PAN è in stato di revisione
I riferimenti normativi sono inoltre molto stringenti e limitanti per l’impiego dei prodotti fitosanitari in ambito urbano, soprattutto per ciò che riguarda la loro distribuzione mediante irrorazione sulla pianta. L’endoterapia rappresenta quindi una tecnica di applicazione di prodotti fitosanitari che si basa sul principio per cui, introducendo una sostanza caratterizzata da proprietà sistemiche direttamente nel tronco, attraverso il sistema vascolare della pianta, si ridistribuisce nella chioma. E’ indicata per trattamenti su alberi e limita la dispersione di prodotti fitosanitari nell’ambiente. L’endoterapia è quindi l’unica metodologia disponibile per applicare i prodotti fitosanitari in maniera razionale, compatibile con le normative vigenti e salvaguardando la salute delle persone e dell’ambiente, laddove non sia possibile fare ricorso ad altre metodologie.
L’endoterapia è indispensabile:
⦁ Nei centri urbani, nelle aree con verde pubblico e privato
⦁ Nelle vicinanze delle abitazioni
⦁ Quando gli alberi sono alti
⦁ In tutte le zone sensibili (in presenza di corsi d’acqua, ecc.)
⦁ Per particolari insetti e patologie
⦁ Per non danneggiare l’ecosistema (insetti utili e pronubi)
⦁ Per difendere utilizzatori ed operatori
L’endoterapia garantisce:
⦁ Lunga durata della protezione: mentre gli interventi con mezzi tradizionali hanno una ridotta persistenza (due-tre settimane) e richiedono più trattamenti nella stagione, con gli interventi endoterapici la protezione si protrarrà almeno per l’intera stagione vegetativa
⦁ Rischio minimo nei confronti degli insetti utili e degli impollinatori, avendo sempre cura di evitare i trattamenti durante la fioritura e di osservare le buone pratiche e i regolamenti regionali.
Quali sono i prodotti da impiegare? Attraverso l’endoterapia, è possibile impiegare solo prodotti fitosanitari appositamente registrati per le iniezioni al tronco degli alberi. Non applicare prodotti fitosanitari che non riportino in etichetta tali indicazioni. Non applicare PMC e Prodotti Biocidi. |
E’ possibile altresì somministrare rinvigorenti per le piante. …
ma “forare” un albero, non crea problemi?
Gli alberi non subiscono danni permanenti e significativi se l’applicazione endoterapica è svolta secondo le buone pratiche. Inoltre, i fori, di piccolo diametro, vengono compartimentati dalla pianta.
Le buone pratiche prevedono inoltre che:
⦁ il diametro del foro sia ridotto;
⦁ la profondità di iniezione non superiore ai primi due-tre anelli annuali di crescita;
⦁ l’esecuzione del foro sia precisa;
⦁ sia utilizzati esclusivamente prodotti registrati per l’uso endoterapico;
⦁ sia svolta la disinfezione del foro e successiva chiusura del foro con appositi supporti;
⦁ sia applicata una pressione di esercizio ridotta che non rompa i vasi del trasporto dell’acqua dalla radice alle foglie = 0,5-2 bar
Arbocap®
Materiale:
⦁ Pet vetrificato
⦁ Molla svasata
⦁ Carico stantuffo separato
⦁ Ago ø 6 mm
⦁ Capacità 50 ml
⦁ Pressione di esercizio 0,5 bar
PUNTA TRAPANO Krino Speedmaster ø 5,50
Arboprof
Carrello con serbatoio aria da 15 litri, bar 7, con attacchi per 1-2 serbatoi liquidi Capacità operativa 40-60 applicazioni
Serbatoio liquidi:
⦁ capacità 3 litri, otto uscite
⦁ pressione variabile o costante,
⦁ utilizzabile separatamente dal carrello
⦁ attacchi per palo iniettore e lancia
Imparare a fare le cose: la formazione
Per impiegare i dispositivi per endoterapia “ARBOPROF” ed “ARBOCAP” è consigliabile seguire un corso di formazione di tipo tecnico-normativo nel quale sono affrontate le tematiche di interesse: cenni di biologia, anatomia e fisiologia degli alberi, le principali avversità degli alberi, tecniche di endoterapia e modalità di esercizio. Per maggiori informazioni: formazione@bleuline.it
Attenzione, ricorda che:
Per acquistare ed applicare prodotti fitosanitari ad uso professionale, è obbligatorio acquisire un’abilitazione all’acquisto ed all’utilizzo dei prodotti fitosanitari, comunemente nota come “patentino fitosanitario”.
Per maggiori informazioni, è necessario rivolgersi al Servizio Fitosanitario della propria Regione di residenza.